Spesso tra le fessure delle tapparelle della vita entrano raggi a caso. Basta una nuvola nel punto sbagliato e offusca la luce, la comprime, la rilascia, la fa esplodere.
E tu, lì al riparo credi, scorgi raggi a caso. Come parole a caso, manovrate senza cautela. Ti fanno il solletico e ridi, ti graffiano e stringi i denti. O forse sempre ti lasciano un fondo di disagio, perché sono raggi a caso, chissà se davvero diretti a te o fatti cadere per noncuranza.
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