Appunti di Viaggio di Marilena Lualdi Tra natura, dubbi e musica (Nature, music and doubts) (Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookie)
martedì 10 aprile 2012
Il mio ciliegio timido
Il bello, lo vedete, è la sua prudenza. Virtù precipitata, che lui però indossa con dolce ostinazione. Il mio ciliegio timido finge che sia ancora inverno, per non dare troppo nell'occhio.
Poi, quando è sicuro che nessuno lo guarda e persino i rumori del bosco si sono affievoliti, butta fuori un fiore irresistibile. Lui non fa ciliegie, è solo un albero da guardare. Tra l'altro mi han detto ai tempi che era un ciliegio, ma chissà: ignoranza cittadino.
Ciò che è certo, ciò che mi importa è la sua bellezza pudica. Il suo lasciar convivere inverno e primavera con dolcezza: il mio timidone ha sempre qualcosa da insegnarmi, e lo ringrazio, perché non mi fa mai pressioni, bensì mi accompagna con pazienza.
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