Sai quante volte ho sentito parlare di quel partigiano? Ho assistito, in diretta o a distanza, a commemorazioni? Eppure solo stasera lo rivedo, dalle parole di un uomo saggio e che sa raccontare. Che ha vissuto quei momenti e si è persino spaventato, durante la veglia dell’amico perché lo vide muoversi eppure doveva essere morto da un pezzo.
Che strano, proprio ora che so che la sua morte è meno eroica di quanto ritenessi, più simile a una tragica fatalità, per soffermarmi su una abusata espressione.
Proprio ora che vedo senza l’ufficialità, bensì con racconto vivo, percepisco la tragicità della sua morte. E delle altre che notizia non fecero.
Nessun commento:
Posta un commento