mercoledì 17 aprile 2013

Intingere

Prendere un dito e come un rabdomante condurlo alla corte dei colori, affinché ondeggi e segnali. Vederlo vibrare fino a toccare terra e scegliere la sfumatura che in realtà l'ha già chiamato.

Intingere, avere il coraggio di sporcarsi. Un lieve prezzo da pagare, rispetto a quando il dito correrà sul foglio. Macche casuali acquisiranno un ordine sospetto e il dito esiterà più di una volta: come quando parlo, si chiederà quanto profonda sia sua libertà, o corra sulla superficie di un colore.

Intingere. Sporcarsi. Creare. E osservare se stessi, stupiti, mentre si colora il mondo.

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