Ho ripreso la tastiera. Ho sollevato la sua coperta e le ho tolto la polvere che comunque si era annidata. Prima che la toccassi, ho rivisto mille note impazzire.
Gli annunci che pubblicavo da ragazzina: cercasi gruppo rock-heavy metal in cui suonare. Poche telefonate e per niente interessati alla mia presunta arte. Una tastiera allora contaminava ancora l'anima del rock duro e puro, con rare eccezioni. Guarda, non abbiamo proprio bisogno di una tastierista, però se vuoi ci conosciamo...
Sob. Giù a piangere con Pissing in a river, o a scuotere il mondo con You shook me all Night long. Arrampicarmi con i Led, scavare nei dubbi con i Doors.
Ho ripreso in mano la tastiera, dopo qualche settimana, e le ho chiesto scusa.
In quel momento ho udito la voce di Arguta Paffuta: be' dovresti chiederle scusa perché stasera la suoni.
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