giovedì 4 aprile 2013

In cinque posti diversi

Vorrei essere in cinque posti diversi, diversi tanto da guardarsi in cagnesco. Uno ve lo risparmio, perché altrimenti sbuffate.

L'altro è una città immensa, con sbuffi amorosi di un vento caldo. Il terzo è una distesa bianca, dove nessuno rompe le scatole. Il quarto un luogo costellato di antichità, che si potrebbe persino definire eterno. E il quinto una campagna morbida e infinita.

Vorrei essere in cinque posti diversi, con la stessa intensità. Mi sa che è anche per questo che ho difficoltà a partire.

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