Stai guardando? Oggi ho frenato e ho pensato: ma io alla fine faccio ciò che faceva lui. Non sono molto diversa, perché tracciare lettere su un foglio, vero o virtuale, che sarà mai. E comunque si destreggiava alla grande anche lui.
In più, una miriade di talenti. Sapeva disegnare. Sapeva intrattenere infinite tavolate e imparare ogni argomento a menadito. Mi fermo, perché se penso alle differenze, non termino più: io vincevo solo a carte, in tutto il resto lui dominava.
Tuttavia, fermandomi e osservando ciò che compio ogni giorno, mi dico: ma alla fine, io faccio ciò che faceva lui. Molto peggio. Eppure, ne sono fiera.
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