Un incubo che non finisce, un grido che si ripete. Sos, save our souls.
Salvate le nostre anime, così i Motley Crue attraversano la notte e la città nell'album "Theatre of pain", teatro di dolore: le maschere del sorriso e delle lacrime, cucite dal filo della vita.
Sono stato il ballerino, il perfido romancer. Mentre angeli neri ridevano nelle strade della città.
A volte non c'è tempo, non c'è modo nemmeno di dire "salvate le nostre anime"...
e il giorno è già cominciato.
Save our souls, canzone per il giorno.
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