Così mi convinco ancora che sto attraversando un film e provo a correre via, solo che il set mi sembra immenso.
Per fortuna, arriva il vento e alza la voce. Riempie tutto, goffo e maestoso, con le sue contraddizioni.
Colma il vento, questo vuoto di ragioni che abbiamo ancora a metterci in mostra, a discutere, a recitare. Strappa via, rabbioso, quei fogli sgualciti che erano copioni o liste della spesa: non una grande differenza.
Colma tutto, il vento, ma non la distanza dalla tua voce.
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