giovedì 2 aprile 2020

Troveremo un modo

Anche nello smartphone le foto si rifugiano in angoli velatissimi, per placare le emozioni. E magari splendono come Edimburgo in versione natalizia fino allo sfinimento.

Ma poi, ne trovi un'altra, di foto che racconta tutto di un weekend speciale perché così semplice. Silenziosa e familiare. E ti fa male al cuore.

Perché quando qualcuno se ne va, il primo dolore è non poterlo abbracciare. Né lui, né chi gli è stato vicino per tanti anni. E allora, quella foto, con tutti noi impegnati a conversare e cliccare, dice molto.

Troveremo un modo per comunicare, in due mondi, non troppo paralleli.

Troveremo un modo ancora per sorridere insieme.

Troveremo un modo per guardarci indietro senza permettere alle lacrime di pronunciare l'ultima parola.

Troveremo un modo per convivere con un futuro traballante e di andarcene, quando sarà il caso, ovvero quando non lo decidiamo noi.

Troveremo un modo di volerci sempre bene. Quello, l'abbiamo trovato già.


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