Con solidarietà, li accompagno a rispettosa distanza. Perché la distanza io l’ho imparata, almeno un poco, dalle creature del bosco. Una distanza che non teme, ma rispetta: che dà spazio e agio di incontrare. Che ti chiede il permesso in silenzio.
Posso stare qui vicino a te? O compiere un passo, ancora?
Per cielo e per terra ci avviciniamo e chiediamo all’altro e a noi stessi quanto possiamo fermarci prima di volare via.
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