Adesso che le stelle si spengono sul serio. Adesso che sorridono, con naturalezza strappata alla neve.
Ti congedi dalla speranza, quel 29 marzo: non penso che possiamo sperare in qualcosa di migliore ora. Prometti che non deluderete nessuno, tanto meno voi stessi: uniti e decisi fino alla fine. Ma la fine, non può essere lontana, scrivi.
Ti ho letto mille volte, capitano Scott, e ho riguardato il tuo volto, quelli di Bowers e Wilson nell'Antartide di 100 anni fa. Avevate solo carburante per due tazze di tè e cibo per due giorni il 20.: il nulla ora vi ha raggiunto.
Ma siete più forti, ancora, di tutto questo.
TI ho letto mille volte, e mi commuove più di tutto le due ultime frasi vergate. Sì, certo, quel richiamo a badare alle vostre famiglie. Ma prima ancora quella frase, così in linea con il comportamento sobrio di Oates: è un peccato, ma non penso di riuscire a scrivere di più.
Hai scritto tutto ciò che dovevi, e di più. Ora riposa, capitano.
Buona notte, capitano Scott
E' un vero peccato che questa bellissima buona notte sia apprezzabile solo dai pochi appassionati di viaggi e affini. Quel "solo carburante per due tazze di thè..." mi piace tantissimo. Brava Malù!
RispondiEliminaCaro finché uno solo ricorderà l'impresa di questi uomini e quanto può fare l'Uomo senza perdersi, anzi trovandosi... varrà la pena viaggiare forse. Grazie!
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