Vorrei raccontare la mia impresa eroica oggi. Un no deciso alla telefonata della merenda (lasciamo perdere il pranzo, che non si dice).
Vorrei scherzarci su e far finta anche di rabbrividire al panino che sta mordendo il Confa.
Ma non mi riesce. Merenda. Il mio pensiero va a quei poveri bambini morti nell'incidente in Svizzera. Di ciascuno vorrei conoscere la storia e i sogni per ricordarli; nello stesso tempo basta il messaggio online di uno di loro ("Qui tutto è stupendo") per farmi sprofondare nell'angoscia.
Ignava, non voglio saperne di più. Ma a ciascuno di voi bambini, un bacio e un sussurro: ciao balen.
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