C’è chi sa e sopporta, che di tanto in tanto per disintossicarmi ho bisogno della Scozia. In questi giorni di anniversario del capitano Scott il mio pensiero va diretto alla Discovery. Alla nave buona e fortunata, quella che l’ha riportato a casa, nella prima spedizione.
In realtà, il viaggio cominciò male, perché ci fu una disgrazia già all’inaugurazione. Ma Dundee consola, se non dimentica, e sospinge la nave verso la sua impresa.
Mi rivedo su quella nave: non so quante volte ho calpestato la sua superficie orgogliosa. Ritorno nelle sue stanze, nella sua fierezza all’aperto, nel suo fingere di dormire al cospetto della città fremente.
Rivedo, soprattutto, quel cielo violentemente blu che la protegge, e di tanto in tanto si chiazza di bianco perché amoreggia con il vento.
Cullami, Discovery. Anche oggi.
Nessun commento:
Posta un commento