Prima di consegnarsi ai momenti irragionevoli della notte, mi guardo. Ho trascorso un'altra giornata in cui capisco poco o nulla.
Incontro persone con la mente concentrata sul guadagno (non sui soldi della sopravvivenza), sull'apparire, sul farsi promuovere, sul prestigio... Scorre tutto via.
Non è che mi accontento. E' che preferisco essere contenta. Contenta per me è stare tranquilla di fronte al camino, con chi amo. E' vedere che i miei cari non sono provati, ma sanno di potermi abbracciare quando vogliono. Contenta per me è scrivere ciò che in cui credo. E' nel sapere che tutto può cominciare, quando le luci della routine si spengono.
Non è accontentarsi. E' felicità pura. Tenetemi lontana dalle cene ufficiali, dalle tribunette, dai negozi delle apparenze, dai buffet organizzati dai potentini di turno per ingraziarsi i cretini di turno. Portatemi in un'osteria, o al tavolo della mia cucina; fatemi ascoltare gente saggia, o scoprire il profumo autentico di una bottega.
Buona notte, irragionevole a voi.
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