sabato 31 marzo 2012

La scala di Rocky

Alla prima rampa di scale arranco. Amen, alla prossima ce la farò. Con un mezzo sorriso ripenso alla scala delle scale, quella che Rocky si divora di corsa. Nella mia rapida tappa a Philadelphia ci ho provato.

Non mi è venuta così bene, tuttavia è stato possente il senso di libertà quando sono arrivata in cima. Non c'era una cinepresa a immortalarlo, il che era anche meglio.

Bisogna essere salutisti e in queste ore ricorderò quella scala per affrontarne altre. Però devo ammettere con me stessa che di Philadelphia mi ricordo due fatti considerevoli.

Il primo, un signore americano che fermò uno del nostro gruppo per informarlo che aveva una scarpa slacciata, mica cadesse.

L'altro - lo confesso - era un gelato al cheesecake (Strawberry of course).

Entrambi, non li troverò nella mia corsa (in piano).

Buona giornata

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