Si inizia sotto i peggiori auspici, invece basta poco cibo e si dorme sereni, persino al caldo. Un lunedì da cullare e di cui stupirsi piacevolmente, per manciate di istanti al risveglio, sulla scia della notte trascorsa.
Subito, bisogna tornare realisti. Un giorno di carburante, scarso; due di cibo. Tutto ciò che rimane ai tre superstiti della spedizione Scott, di ritorno dal Polo Sud. I piedi sono divorati, per ciascuno; sta un pochino meglio il dottor Wilson. Il tempo non ci dà chance, sannota scott.
Vento, meno quaranta. Ma quando ogni aspettativa viene ribaltata, nel bene e nel male, bisogna andare avanti.
La marcia di 100 anni fa continua.
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