martedì 12 febbraio 2013

E io ristudio il latino

Sono due giorni che becco buchi clamorosi in casa. Immersa nelle mie cose, mi sono trovata ieri a rispondere male al mio latinista personale che mi telefonava per annunciarmi le dimissioni del Papa.

Io (sussurrante): sto facendo un'intervista, piantala di scherzare.

Stamattina, da altro distratta, mi ha informato di un'ulteriore novità, se non potente, prepotente e mi ha dichiarato: basta, sono sempre io a informarti. Gli ho anche chiesto se volesse andare a  lavorare al posto mio, ma mi ha assicurato di no.

Allora, per vendicarmi, pretendo lezioni di latino. Perché lui l'ha sempre amato e curato, io l'ho abbandonato da tempo, dopo gli anni canonici, per tuffarmi e sguazzare nelle lingue vive a me care.

- Mi dai ripetizioni di latino?

- Ma neanche...

Per favore, pensa. Io ieri avrei accolto la notizia con l'esitazione della studentessa del primo anno, anzi ai primi giorni.

Io lo ristudio, ecco.

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