martedì 5 febbraio 2013

Musòn

Di per sé parola immediata e facile da indossare. Ma mi piacciono le declinazioni che ne fa il mio pà Carloeu.

La più calzante è: Risu e müson lur dü. Ovvero due persone "in particolar modo marito e moglie, che continuano a bisticciarsi per il solo piacere di potersi rappacificare". Di coppie così ne ho conosciute tante, forse più dei tempi indietro. Quel "risiá" che sembra il loro sale, una lite continua che precipita in una risata. Diverbi che non restano e che diventano un simpatico sottofondo. Forse sul palco dalle nostre parti ben immortalato dai Legnanesi.

Musòn, o müson, leggo: un dialetto così complicato, da ammettere incertezze.

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