Non c'è una ragione stasera per ricordare Gerulaitis, eppure tante se ne affacciano. Come un fiume che all'improvviso si è accorto ancora di volersi esplorare.
Frammenti di immagini, voglia di seria leggerezza che pur non soffocasse l'ironia. Si camminava in punta di piedi sul campo di un'era di stelle. E poi la conferma che l'animo umano rispetta poco, nemmeno la morte.
Io stasera non so perché sfogliando vecchi quaderni, ricordo Vitas. Ma lo ricordo ed emozionandomi riesco a sorridere.
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