mercoledì 6 febbraio 2013

Per un attimo la politica

Non so se sia la febbre latente o un lampo di coscienza. Fatto sta che ho acceso la tv -prima notizia -, non ho giocato con il telecomando - number two - e una volta ho fatto persino "ssssst".

Stavo guardando Ballarò e guai a te, asteroide, se mi caschi in terra. E l'intervista finale. Niente domande che in realtà sono risposte, alcune semplici e per questo calzanti, tipo "da chi". Per un attimo risuonava la canzone perfetta, scandita dalle regole della W.

Ho ascoltato, soppesato e mi sto responsabilizzando a votare, pur essendo un'anarchica pacifica in crescendo.  Ringrazio Floris, di questo.

E per non entrare in tentazione, per un po' guardiamo lo sport. Anzi, no, zio canarino, meglio evitare anche quello che è un campo elettorale.

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