Sto correndo, mentre mi oriento, e lo sguardo si posa appena sul lago. Ma basta un attimo, per finire incatenati.
Un raggio è scappato via dall'inverno, chissà come,e si è abbandonato su una collina. Da lì contempla lo specchio d'acqua e, vanesio, non se ne vuole più andare. Mi devo fermare e studiarne le fusa, senza osare sfiorarlo. La sua ostinazione, ammiro.
Un raggio ribelle o distratto, se mai differenza esiste.
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