lunedì 5 marzo 2012

Il sorriso tra due fuochi


Ripasso un altro mare amato, quello di Ischia. Un'isola è esposta a due fuochi in certe circostanze e una ho cercato di catturarla in questa foto: le nuvole e il mare che si rincorrono, senza curarsi di chi sta in mezzo. Non è nella loro natura.

Ischia è sempre apparsa in luce benevola e invitante per me, come un sorriso indossato per forza. Intendiamoci, l'adoro e ripasso ogni suo angolo, conosciuto negli anni. Le tempeste hanno solo rafforzato il nostro amore.

Questa, piccola e fremente, scuoteva Forio in un'interminabile parentesi tra la primavera e l'estate. La peggiore, invece, mi ha accolto in un aprile bizzoso: da Napoli manco sapevamo se ci avrebbero permesso di partire, difatti il nostro aliscafo fu l'ultimo. Tutto volava sulla nave e l'aggravante era che avevamo visto da poco "Titanic" (l'epoca della Concordia era ben lontana).

Scesi con il volto verde e uno stomaco profondamente vuoto, sic. In albergo lo stordimento reggeva, finché apparve un timido arcobaleno. Allora sentii di essere tornata a casa, ancora una volta, e di dover sorridere. Per forza.

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